La meta segreta

Siamo riusciti ad avere nuove informazioni la scomparsa di robot 003 ha un motivo è andato in cerca di nuovi amici!!!!!

E' stato visto aggirarsi qui tra i suoi simili per conforto,
chissa se la papera maya lo aveva previsto,
dai robot non ti abbattere un giorno troverai gli amici adatti a te
facciamo pace che lo sai che ti vogliamo bene, ci manchi.
Sempre vostro arg. il creatore.

disperso

Ragazzi mi sto preoccupando, ma dove è finito robot 003 abbiamo arruolato una squadra di ricerche

questo gruppo di ricerche ha fornito le prime indicazioni dicendo di averlo visto aggirarsi in centri commerciali in cerca di Zampironi ecco una foto

nel frattempo abbiamo avuto notizie sul laboratorio di ricerche della papera maya che ce la mette tutta  a prevedere la prossima catastrofe

aspetteremo aggiornamenti dal nostro gruppo di ricerca
sempre vostro Arg. il creatore

Le profezie della papera maya

Salve cari lettori mi è giunta voce che è nata una nuova profeta La papera maya,
incredibile ma vero riesce a prevedere dopo i terremoti i tifoni e non si ferma qui ne augura il concentramento a persone che non c'entrano nulla, ma io ho la mia teoria su tale comportamento:::::::

:::::::::::::: Che ne dite ragazzi della mia teoria 
alla prossima profezia vostro per sempre arg. il creatore.


P.S. ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale........ragazzi e ragazze che seguite il blog non abbiate paura di dire la vostra.

ridere a crepapelle

Ragazzi è ufficiale la zanzara si trasforma in professore sierra alfa guerdate questo commento tratto da robot 003

il professore dei Sierra Alfa ha detto...

Scuola di italiano
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Socc'mel per xxxxxxxxxxxxxxxxxx
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Sócc'mel è un tipico intercalare del dialetto bolognese diffuso nella città e nella provincia di Bologna. Quale espressione popolare e antica, è spesso usata sia dai giovani che dagli anziani. Trattasi di un triviale invito alla fellatio: succhiamelo (dal verbo sucèr[1][2]) così come la variante sóccia (italianizzazione della forma verbale che significa succhia) [3], parimenti usata.

In taluni contesti sociali questa esclamazione è ritenuta aver perso nel corso del tempo la sua originale accezione esplicita e triviale di invito alla fellatio per significare varianti di esclamazioni come accidenti, poffarbacco, acciderboli, càspita, caspiterina, o la meno volgare espressione tipicamente bolognese sòrbole.

È probabilmente l'interiezione o esclamazione più usata nel dialetto locale.

Rimangono comunque in uso alcune varianti ancora più triviali ed esplicite, ad esempio sócc'mel bän (succhiamelo bene), sócc'mel bän in pónta (succhiamelo bene in punta).

16 luglio 2012 21:09

Non sei neanche bravo nel copiare dovevi farti scuola di dialetto bolognese

certo che con le volgarità sei a tuo agio

Ora ho solo un pensiero in testa 

 dai pensa positivo forse un donatore sano lo trovi dai fatti coraggio

cmq hai ragione è azzeccata la parola dialettale che hai usato infatti essendo zanzara 

Te lo succhio tutto...........................

Il sangue muahahahahaahhaahahahahahah.

ricordati lo zampirone o rimedi della nonna se no divento troppo grosso e potrei schiacciarti

Dai che lo so che mi vuoi bene e questi scambi culturali fanno bene a entrambi a presto e ricordati 

Ti voglio bene!!!!!!!! tuo per sempre Arg. il creatore.  

Scuola di italiano

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pagliaccio

[pa-gliàc-cio] s.m. (f. -cia; pl.m. -ci, f. -ce)

• 1 Nel circo, personaggio del buffone, con volto pesantemente truccato e abiti ridicoli SIN clown
• 2 estens. Chi si comporta in modo buffo ~fig. chi manca di serietà e coerenza SIN buffone, pulcinella: fare il p.; essere un p.
• • sec. XVIII
  
  
  
  
  Nulla è preteso e nulla è concesso solo i buoni pastori sanno portare le pecore verso il propio recinto,
  analizziamo il nostro conscio tracciamo una linea guida e pensiamo se siamo fuori o dentro al recinto,
  se sei al di fuori pentiti e perdonati perche ogni cosa da una fine ha un nuovo inizio.
  
  Vostro per sempre Arg. il creatore
  P.S. per quanto riguarda le vicende lette nei commenti aggiungo ogni mela ha il suo nocciolo quello
  "va buttato" a presto

Scuola di italiano

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Robot

Nel linguaggio comune, un robot è un'apparecchiatura artificiale che compie determinate azioni in base ai comandi che gli vengono dati e alle sue funzioni, sia in base ad una supervisione diretta dell'uomo, sia autonomamente basandosi su linee guida generali, magari usando processi di intelligenza artificiale; questi compiti tipicamente dovrebbero essere eseguiti al fine di sostituire o coadiuvare l'uomo, come ad es. nella fabbricazione, costruzione, manipolazione di materiali pesanti e pericolosi, o in ambienti proibitivi o non compatibili con la condizione umana o semplicemente per liberare l'uomo da impegni.

Un robot così definito dovrebbe essere dotato di connessioni guidate dalla retroazione tra percezione e azione, e non dal controllo umano diretto. L'azione può prendere la forma di motori elettro-magnetici, oattuatori, che muovono un arto, aprono e chiudono una pinza, o fanno deambulare il robot. Il controllo passo-passo e la retroazione sono forniti da un programma che viene eseguito da un computer esterno o interno al robot, o da un microcontroller. In base a questa definizione, il concetto di robot può comprendere quasi tutti gli apparati automatizzati.

In alternativa, il termine robot viene usato per indicare un essere artificiale, un automa o androide, che replichi e somigli ad un animale (reale o immaginario) o ad un uomo. Il termine ha finito per essere applicato a molte macchine che sostituiscono direttamente un umano o un animale, nel lavoro o nel gioco. In questo modo, un robot può essere visto come un tentativo di biomimica. L'antropomorfismo è forse ciò che ci rende così riluttanti a riferirci a una moderna e complessa lavatrice, come a un robot. Comunque, nella comprensione moderna, il termine implica un grado di autonomia che escluderebbe molte macchine automatiche dal venire chiamate robot. Si tratta di una ricerca per robot sempre più autonomi, il che è il maggiore obiettivo della ricerca robotica e il motivo che guida gran parte del lavoro sull'intelligenza artificiale.

Spero sia chiaro su dai, oh un po di polvere sulla tastiera vado a spolverarla

Firmato arg. il creatore

Lo zampirone?

Vi riporto un altra sfuriata a occhi chiusi, bah io non capisco caro robot forse hai veramente bisogno di un altra vacanza ma forse la meta che ti suggerisco è il cepu.
Allora riportiamo qui un tuo commento:Tregua armata con Gianni & Pinotto ci guardiamo negli occhi come in un tango con una rosa in bocca , in attesa del prossimo passo di danza . Fino a quando riusciranno a controllarsi facendo gli scandalizzati ,e quando rincominceranno a fare nomi?? Gli angeli stanno a guardare……..Io intanto me la spasso in spiaggia , metto solo i piedi cosi’ non mi ricononoscerete ,cosi’ resto anonimo!!!!!!!


Aspetta un attimo i nomi? qui? muahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ecco come immagino le tue vacanze in spiaggia

 e si ti avevo consigliato lo zampirone ma dai un po di dopopuntura e passa tutto,

insomma in vacanza ci si rilassa, ti aspetto ancora per il cocco.

Vi ricordo inoltre che rosicare fa bene alla pelle sempre se non ci sono zanzare in giro xD

Un bacio e un buon proseguimento di vacanze e ricordati che ti voglio bene,

tuo per sempre arg. il creatore.

Consigli:

Per chi vuole difendersi dalle zanzare, affrontando il problema nella giusta e indispensabile ottica globale, ecco alcuni metodi, anche curiosi, che vale la pena di provare.


- Mettere dell’aceto e qualche fetta di limone in un recipiente a fondo piatto, le zanzare non si avvicineranno.

- Montare alle finestre le zanzariere che ormai si trovano preconfezionate, a metraggio, presso i negozi di ferramenta.

- Piantare dove possibile, Gerani odorosi e piante di Citronella e di Lavanda, efficaci repellenti naturali dei quali le zanzare non sopportano il profumo.

- La sera, mettere qualche goccia di olio di Neem o di Citronella su candele a base larga.

- Accendere zampironi o incensi al Neem (pianta insetticida indiana).

- Mangiare aglio o peperoncino, danno al sudore un odore sgradito agli insetti.

- Anche l’uso del Lievito di birra in scaglie (un pizzico, come il parmigiano, una volta al giorno, sugli alimenti) pare sia efficace, per il suddetto motivo.

- Altrettanto si ottiene con la vitamina C.

- Esiste una lampadina di colore giallo (il meno amato dalle zanzare) che le tiene alla larga per circa un metro intorno.

- Anche il rumore allontana gli insetti, la Telecom ne ha trovato uno che si può scaricare sul cellulare e tiene lontane le zanzare per circa un metro.

- Si dice che ottimo repellente sia l’estratto di bergamotto

- Come repellente e lenitivo, vale la pena di provare anche l’olio di Andiroba. Viene estratto dai semi del frutto a forma di castagna, della Carapa guaianensis, mediante spremitura a freddo. E’utilizzato dalle popolazioni dell’Amazzonia, per difendersi dagli attacchi degli insetti.

- Anche la cipolla tiene lontane le zanzare, perciò è utile tenere nella stanza in cui si soggiorna, mezza cipolla in un piattino, con applicati sulla superficie dei chiodi di garofano.

- Un ottimo repellente per le zanzare è rappresentato anche dal decotto di menta e qualche foglia di basilico che va filtrato e spruzzato sulle parti scoperte del corpo. E’ opportuno tenerlo in frigorifero.

poi naturalmente c'è la famosa ciabatta che funziona sempre.... :-D

Tratto da yahoo

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scomparire

[scom-pa-rì-re] v.intr. (aus. essere; coniug. come apparire; nel sign. 1 è preferibile la coniug. irr.: ind.pres. scompàio, scompari ecc., pass.rem.scomparvi ecc.; part.pass. scomparso; nel sign. fig. preferibile la coniug. regolare: scomparisco, scomparisci ecc.)

• • [sogg-v]
• 1 Sottrarsi alla vista di qlcu., rendersi invisibile SIN sparire: la nave scomparve all'orizzonte
• 2 Con eufem., morire
• • [sogg-v-prep.arg] fig. Non reggere il confronto con qlcu. o qlco. di molto superiore SIN sfigurare: gli altri giocatori scompariscono davanti, di fronte a lui
• • sec. XVII
  
  
  
  
  
  
  
  
  è un verbo molto comune nelle specie in via di estinzione chissà
  forse qualcuno comprenderà bene il significato della parola.
  
  
  Firmato arg. il creatore.
  
  

La mamma è sempre la mamma

Vi riporto di seguito un video simpatico che mi è stato segnalato
Firmato arg. il creatore.